Neuj'Pro 2024: l'evento imperdibile per le politiche giovanili

Giovani
jade e laurie
Submitted on 21.10.2024

Neuj'Pro 2024: l'evento imperdibile per le politiche giovanili

Reportage di Jade Rapallini, Membro del Consiglio dei giovani ALCOTRA

Neuj'Pro è un evento annuale per i professionisti della gioventù e i rappresentanti politici, organizzato dal Consiglio Dipartimentale de l'Allier dal 2002. Si tiene ogni anno a Vichy e riunisce tecnici, operatori giovanili, coordinatori, politici, associazioni e, quest'anno, anche ALCOTRA e il suo Consiglio dei giovani, per discutere di questioni legate ai giovani.

La 22ª edizione si è svolta dal 9 all'11 ottobre 2024 presso il Palazzo dei Congressi di Vichy. Sono stati affrontati temi di attualità come la genitorialità, la salute mentale dei giovani e il loro coinvolgimento nei vari organi di governance. Questo evento è un forum per la condivisione di esperienze, che incoraggia lo sviluppo di nuovi approcci per migliorare le politiche pubbliche per i giovani. Prevede tavole rotonde, dibattiti, workshop e seminari che riuniscono diversi esperti e operatori del settore. Offre ai partecipanti l'opportunità di discutere pratiche innovative per sostenere i giovani e promuovere il loro coinvolgimento.

Nel corso dei tre giorni, Jade Rapallini, membro del Consiglio dei giovani di ALCOTRA, ha partecipato ad una conferenza sul tema Giovani e internazionale: il ‘Grand Tour’”. Con l'aiuto di Lorie Mallauran, rappresentante del Programma, hanno presentato il fondo Interreg Francia-Italia ALCOTRA e il Consiglio dei giovani in più particolare. Jade racconta: 

Ho potuto spiegare il funzionamento del Consiglio nonché le varie azioni e progetti realizzati, come il Label Giovani, il podcast e il libro bianco.

Durante questi tre giorni, abbiamo anche potuto partecipare ad un workshop sul ruolo dei giovani negli organi decisionali. Grazie alla diversità degli attori presenti, abbiamo potuto ascoltare una vasta gamma di esperienze, ma spesso siamo giunti alle stesse conclusioni. È importante voler includere i giovani negli organi decisionali, ma:

  • Questi organismi sono spesso solo di natura consultiva e quindi non incoraggiano i giovani ad investire il loro tempo,
  • I giovani si scontrano molto rapidamente con gli ostacoli di bilancio per la realizzazione dei loro progetti,
  • Ci sono problemi di programmazione in quanto il calendario amministrativo non sempre coincide con quello scolastico (o universitario).
  • E una ridondanza di profili troppo simili per consentire l'inclusione di tutti i giovani.

Infine, l'ultimo giorno della conferenza, con la partecipazione di Véronique Veyrat, responsabile del servizio Interreg ALCOTRA,  abbiamo condotto un workshop tematico sul “Coinvolgimento dei giovani e relazioni internazionali: così giovani e già europei?”. Questo ci ha dato l'opportunità di presentare il Programma e il Consiglio in maniera più dettagliata. Abbiamo anche avuto il tempo di rispondere a molte domande e condividere le azioni e le esperienze del Consiglio dei giovani.

Sono stati tre giorni molto gratificanti, grazie ai numerosi scambi che ho potuto avere con vari professionisti della gioventù, politici, tecnici e associazioni. I workshop e i dibattiti hanno contribuito a far emergere visioni comuni delle sfide che i giovani devono affrontare a livello nazionale, nonché modi per migliorare le pratiche e rafforzare l'impegno dei giovani nelle nostre società. Le idee condivise in questo evento indicano la strada per un futuro promettente per i giovani e per tutte le loro preoccupazioni. Ce ne andiamo con una visione di cosa sia un consiglio dei giovani, altrove, e con una rinnovata motivazione a lavorare insieme per far sentire la voce dei giovani dei nostri territori. Abbiamo anche potuto raccogliere delle proposte concrete per il coinvolgimento della gioventù nel Programma ALCOTRA Post 27. Sono più che felice di aver potuto vivere questi tre giorni a Vichy e vorrei ringraziare ancora una volta il Programma ALCOTRA.

Guardate l'intera conferenza dal titolo Jeunesses et International; le “Grand Tour” nel video qui sotto: